Barbara Matilde Aloisio
Barbara Aloisio – Protea verde, dalla serie Alberi – terra semirefrattaria Naked raku, 2019, 20x20x107cm
Barbara Aloisio – Salice bianco, dalla serie alberi – terra semirefrattaria Naked raku, 2019, 50x20x72cm
Barbara Aloisio, Dalla serie Scrigni – Terra semirefrattaria raku con altri materiali, 2019, 50x33x11cm
Barbara Aloisio, C’era troppo vento, dalla serie Scrigni – Terra semirefrattaria raku e altri materiali, 2019, 50x33x11cm
Barbara Aloisio, Dalla serie Scrigni – Terra semirefrattaria raku e altri materiali, 2019, 50x33x11cm
Barbara Aloisio, Vasi (Mappamondo – In fondo ai tuoi occhi) – raku e filo di cotone, 2017, 25cm diametr
Partecipa ad alcune mostre, nel 2003 partecipa a Start a Care-off Milano curata da Lelio Aiello e Teresa Fattapposta e prende parte alla collettiva itinerante “Un cuscino per sognare” ideata da Rossana Chiessi e curata da Francesca Alfano Miglietti e Marinella Peterni; nel 2004 espone al Festival “Art live 4” alla Fondazione Sandretto Re-Rebaudengo a Torino, nel 2005 espone alla collettiva “Perdere la testa” alla galleria Lattuada a Milano curata da Francesca Alfano Miglietti; nel 2006 espone alla collettiva “Punto a giorno, Punto a croce” alla galleria Bel Art Gallery curata da Francesca Alfano Miglietti; inoltre nel 2007 alla collettiva “Amano” curata da Matteo Bergamini a Milano.
Nel 2010 espone alla rassegna Step09 al museo della scienza e della tecnica a Milano con la performance Turpiacque, organizzata da Laboratorio alchemico curata da Nila Shabnam Bonetti. Nel 2011 partecipa alla performance TreE presentata in occasione di Step 09, Museo della scienza e della tecnica, organizzata da Laboratorio alchemico curata da Nila Shabnam Bonetti ; inoltre espone a “Strategie di sopravvivenza” Valsassina (LC) curata da Nila Shabnam Bonetti e a Roma per “ International mountain day” alla sede delle Nazioni Unite in occasione della giornata mondiale della montagna, raccolta di 360 artisti, organizzato da Bosco dei Poeti. Sempre nel 2011 espone a “da verso transizioni arte e poesia” all’Accademia di Belle Arti di Brera ex chiesa di San Carpoforo, curata da Anna Mariani, Margherita Labbe, Italo Testa. Nel 2012 espone a “Ombrello ti riscopro” Cagliari THotel.
Nel 2014 espone alla collettiva “Tessere storie” curata da Nila Shabnam Bonetti alla Fabbrica del Vapore Milano.
Nel 2015 personale “Inner Voice Canopus” a St Moritz al wine bar Pavarotti & friends.
Nel 2018 attraverso l’asssociazione Bosco dei poeti è tra le artiste ad aderire a Prayer for peace, per realizzare la preghiera d’artista più lunga al mondo.
Pubblica inoltre alcune raccolte di poesia su “Tutta la forza della Poesia”(2003) edita da Labos, la raccolta “Campionario” edito da Lieto colle (2012), infine nell’antologia “Ho tutto in testa ma non riesco a dirlo” edito da Bel Ami edizioni nel 2012.
Si trasferisce successivamente in una piccola località della Val Bregaglia e inizia ad avvicinarsi alla ceramica, molti saranno i ceramisti che concorreranno a formare il suo percorso , fatto di tanta esperienza empirica e allo stesso tempo di uno studio più analitico. La ceramica diverrà uno dei linguaggi intrinseci del suo operare.
A Gli Eroici Furori presenta, nel 2019, la personale “Uccelli e pesci e sogni e incanti…” a cura di Francesca Alfano Miglietti. In tale occasione espone i suoi ultimi lavori in ceramica raku insieme a opere installative.